Effettuare un volo in biposto in parapendio è molto facile.
Il pilota che ti condurrà in volo è molto esperto oltre che abilitato, e per prima cosa valuterà le condizioni meteo al decollo con molta attenzione per verificare l'opportunità di effettuare il volo.
Accertato che le condizioni siano idonee, inizierà la preparazione dell'attrezzatura di volo.
L'ala da parapendio biposto è concepita esclusivamente per il volo in due, e superato i test di omologazione internazionali. Essa ha una robustezza addirittura maggiore di un aereo, infatti resiste a ben 8-9 volte il carico massimo previsto, 200 kg x 8 = 1600 kg circa!
Dopo aver aperto la vela sul pendio di decollo, si effettua il controllo dei cordini liberandoli da eventuali grovigli, si passa alla verifica delle imbracature per poi indossarle. Si chiudono le fibbie, si regolano le cinghie dei cosciali e del ventrale senza serrarle troppo per non limitare i movimenti durante le fasi di decollo. Una leggera regolazione delle spalline completerà l’operazione. La sensazione di lentezza delle cinghie è assolutamente normale poiché permetterà una posizione eretta durante la breve corsa e comodamente seduta durante il volo che potrà avere anche una certa durata… C’è, naturalmente, anche un casco da indossare ed allacciare.
Siamo prossimi al decollo: dopo aver agganciato il fascio della vela alla propria imbracatura, il pilota ti inviterà ad avvicinarti davanti a lui e aggancerà ai due moschettoni le cinghie dove convergono tutti i cordini del parapendio. Le braccia sono libere per avere un migliore equilibrio durante il decollo. Successivamente descrive al passeggero le fasi di decollo:
“… faremo due o tre rapidi passi in avanti che aiuteranno a trazionare la vela insieme alle bretelle che ho in mano, questa potrà così salire sopra di noi gonfiandosi… a questo punto riprenderemo a muoverci in avanti sul pendio con andatura crescente, sempre più leggeri fino a sollevarci da terra dopo pochi metri…”.
Guarda il videomix che segue di alcuni voli in biposto a Castelluccio di Norcia !
Siamo in aria, è il momento di sedersi più comodamente aiutandosi con le mani per inserirsi meglio nel rigido piattello interno all’imbracatura.
In volo ci si potrà parlare senza problemi, ci sarà solo il fruscio del vento nelle orecchie. Si potranno stringere in mano le robuste cinghie di sospensione, ma non è necessario, la posizione è stabile e sicura. Stiamo viaggiando nell’aria ad una velocità di circa 40km/h, ma il suolo che si allontana sembra muoversi appena…
Se l’aria è tranquilla e non ci sono molte altre ali in volo, si potrà pilotare impugnando le maniglie dei comandi che scorrono sulle vicine bretelle. Queste potranno anche essere lasciate, rimarranno nella puleggia dove scorre il cordino a loro collegato. Per eseguire una virata si traziona un comando e ci si sbilancia dallo stesso lato con il corpo. Per tornare al volo rettilineo, si riporta il comando nella posizione originale. La permanenza sarà più o meno lunga in funzione del dislivello e della presenza di correnti ascensionali e, se lo si desidera, si potrà effettuare qualche virata con maggiore inclinazione per assaporare anche le piacevoli sensazioni della forza centrifuga e dell’orizzonte che si inclina.
Arrivati sulla verticale del campo di atterraggio, si smaltirà la quota in eccesso su un bordo del campo con delle virate ad “otto” e si effettuerà il tratto rettilineo finale disponendosi nella posizione eretta prima del contatto con il suolo. Il terreno scorre veloce prima dell’effetto frenante dei comandi che azionati ad un metro dal suolo, arresteranno quasi totalmente il movimento in avanti. I piedi toccano terra e il passeggero dovrà far sì che le gambe siano di sostegno al proprio corpo, infatti alcune volte accade che tenda ad accasciarsi a terra alla ricerca della posizione seduta.
Dopo essersi spostati dall’area di atterraggio, si procederà alla ripiegatura del parapendio che, svolta in due, richiederà circa tre minuti.
Le indicazioni fornite precedentemente sono certamente utili per coloro che decidono di affrontare questa meravigliosa esperienza, e tutto ciò sarà anticipato e ripetuto dal pilota (in possesso dell’abilitazione al volo in biposto) nelle varie fasi del volo (decollo, volo e atterraggio), agevolando il passeggero a mettersi a proprio agio.
Sono sufficienti abiti per il tempo libero, comodi e caldi con calzature idonee a brevi spostamenti in montagna. I guanti ed eventuale passamontagna saranno utili in caso di giornate fredde.
La quota comprende il servizio di trasporto al punto di decollo, l’assicurazione infortuni e il noleggio dell’intera attrezzatura.
E’ consentito effettuare voli in biposto con passeggeri con peso persona da 30 a 100 kg. Tali voli vengono svolti accompagnati da esperti piloti abilitati dall’Aero Club d’Italia. E’ consentito condurre in volo anche passeggeri minorenni in presenza dei genitori, qualora non presenti entrambi é necessaria una dichiarazione di autorizzazione scritta del genitore assente completa della fotocopia di un valido documento.
Dislivello di 400-1000 m (Castelluccio di Norcia o Poggio Bustone)
Per chiedere informazioni e disponibilità sui nostri corsi di volo o per prenotare un biposto in parapendio o deltaplano contattaci direttamente a mezzo e-mail all’indirizzo info@prodelta.it indicando il tipo di corso al quale si è interessati ( Parapendio, Deltaplano o Paramotore ) oppure il Volo in Biposto in Parapendio o Deltaplano e la data / date , scrivendo anche il vostro nome e cognome e un vostro recapito telefonico
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